Canon, leader mondiale nelle soluzioni di imaging, ha reso noto che i propri sistemi di stampa imagePRESS hanno superato con successo i test previsti da TÜV Rheinland Italia – organismo di certificazione leader a livello internazionale. Questi test garantiscono la sicurezza e l’idoneità della stampa Canon per applicazioni a utilizzo alimentare con contatto di primo livello.
La decisione di conseguire questo importante risultato è nata dalla volontà di offrire ai clienti nuove opportunità di business. Sono state molte, infatti, le richieste di poter sfruttare le tecnologie di stampa Canon anche per la realizzazione di applicazioni per il settore alimentare, in modo particolare a seguito dell’Esposizione Universale dal tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” che si è tenuta a Milano nel 2015.
I test di TÜV Rheinland sono stati effettuati sui prodotti stampati dalle innovative imagePRESS C serie 6/7/800, e serie 8000/10000, che adottano gli stessi processi di stampa della nuova serie 7/850.
“Siamo fieri di questo nuovo importante traguardo, grazie al quale siamo ancora più vicini le piccole e medie imprese italiane. Tutti coloro che producono prodotti alimentari, potranno infatti personalizzare il proprio packaging cogliendo tutti i vantaggi offerti dalla stampa digitale. La qualità e la versatilità delle piccole e medie tirature dei sistemi di stampa digitali Canon imagePRESS permettono di rendere unico il proprio prodotto.”, ha commentato Teresa Esposito, Direttore Marketing Business Groups di Canon Italia.
Grazie al supporto tecnico relativo materiali specifici forniti da Polyedra – Partner di Canon Italia specializzato nella distribuzione di carta per la grafica, l’editoria e l’ufficio oltre che di prodotti e soluzioni per l’imballaggio standard ed industriale – la certificazione è stata ottenuta per due media Kraft certificati a utilizzo alimentare. Si tratta di un media bianco composto da pura cellulosa da 80gr/m2 e un secondo media con la stessa composizione da 60gr/m2 cui si aggiunge una pellicola di polietilene su un lato, per il contatto di alimenti a elevato tasso di umidità.
Il test previsti dalla legislazione Italiana ed Europea (Reg. CE 1935/2004; Reg UE 10/2011 e DM 21/03/1973 e successivi aggiornamenti e modifiche) prevedono che i suddetti materiali stampati non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tali da:
- Costituire un pericolo per la salute umana;
- Comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari;
- Comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche.
“Tutto ciò rappresenta una grande opportunità per i nostri clienti, stampatori e centri servizi evoluti, che potranno così fornire un’ampia gamma di applicazioni innovative e creative all’industria alimentare. In questo modo, strumenti di comunicazione cross mediale o di realtà aumentata, diventeranno elementi estremamente utili per migliorare il livello di comunicazione con i consumatori anche per piccole realtà produttive del settore”, ha concluso Teresa Esposito.
Le fa eco il Responsabile della Linea di Business di TÜV Rheinland Italia, l’Ing. Emanuele Ferrari, che sottolinea l’importanza delle prove realizzate, “fa sempre piacere effettuare queste tipologie di test che, per loro natura, sono destinati a salvaguardare i consumatori finali e a rendere più sicuri i prodotti in generale. Tra l’altro i test sui prodotti che andranno a contatto con alimenti sono sempre molto delicati e si riferiscono a qualcosa che il consumatore è abituato a dare per scontato ma che tale non è. I nostri test danno maggior confidenza proprio all’interno di questo margine di incertezza, che rende il consumatore più vulnerabile dal punto di vista della sicurezza”