Una Premiere su YouTube per annunciare la nuova videocamera Cinema EOS di Canon
Canon a Microsalon Italia 2021 festeggia i 10 anni del Sistema Cinema EOS con le soluzioni più innovative per il mondo cinematografico
Dall’input all’output, le soluzioni di imaging Canon garantiscono la più elevata qualità cinematografica.
Milano, 23 novembre 2021 – Dal lancio del sistema Cinema EOS dieci anni fa, Canon ha continuato a portare innovazione nell’industria cinematografica e broadcasting. Un sistema rivoluzionario composto da videocamere e obiettivi cinematografici che hanno cambiato radicalmente il modo di lavorare dei professionisti del settore.
Canon per la 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia
Canon svela nuovi dettagli di EOS R5: “la fotocamera potrà realizzare video anche in set di produzione di fascia alta”
Milano, 20 aprile 2020 – Canon Inc. annuncia nuove specifiche tecniche su EOS R5, la nuova mirrorless full frame attualmente in fase di sviluppo, costruita sulla base del rivoluzionario sistema EOS R. L’aggiornamento di oggi conferma le incredibili capacità di registrazione video di EOS R5, tra cui video RAW interni in 8K fino a 29,97 fps e la possibilità di integrarsi in flussi di lavoro per produzioni di fascia alta. Nasce così un nuovo concetto di mirrorless!
EOS R5 vanta funzionalità viste solo nelle fotocamere cinematografiche di fascia alta e presenta caratteristiche video che nessun’altra mirrorless presente sul mercato offre allo stesso prezzo. Questa fotocamera è stata creata in risposta alle crescenti necessità dei content creator di poter acquisire sia video che fotografie di alta qualità. EOS R5 si propone di superare gli standard raggiunti sino a oggi nel settore e poter offrire incredibili contenuti in 8K.
Canon Cinema EOS per raccontare l’emozionante documentario “Ritorno all’Eden Perduto” diretto da Adriano Zecca
Milano, 25 marzo 2020 – Era il luglio del 1969 quando il regista Adriano Zecca, allora 24enne fotografo di moda, scriveva “Dopo una burrascosa traversata su un malandato peschereccio locale sono approdato alla sospirata isola di Siberut, nell’arcipelago delle Mentawai, 90 miglia a ovest di Sumatra, Indonesia”. Annotazioni di campo sul quaderno di viaggio che testimoniano l’incredibile avventura in uno dei luoghi più misteriosi e meno conosciuti della Terra. Quell’esperienza straordinaria, a contatto con una popolazione indigena quasi del tutto incontaminata, avrebbe segnato anche l’inizio della sua attività come documentarista.