Dalla politica al cinema, dal gossip agli anniversari importanti, anche questa settimana sono stati tantissimi gli hashtag che hanno affollato gli account Twitter dei cinguettatori italiani. Noi come sempre abbiamo scelto i più importanti per farvi un piccolo riassunto degli ultimi sette giorni.
#KevinSpacey: dopo il caso Weinstein a Holliwood sembra che abbiano deciso di scoperchiare tutti gli altarini. Questa volta a finire nell’occhio del ciclone è stato niente meno che Kevin Spacey, l’osannato Frank Underwood di “House of Cards”, che è stato accusato dall’attore Anthony Rapp di molestie sessuali. I fatti risalirebbero al 1986, ma sembra che in questi anni Spacey non abbia perso il vizietto visto che alle accuse di Rapp si sono aggiunte quelle di altre 13 persone. Il due volte premio oscar è stato costretto a fare outing riguardo alla sua omosessualità e ne ha approfittato per chiedere scusa alle vittime. Visto Il tempismo, probabilmente ciò non basterà per placare le polemiche e la gogna mediatica nei suoi confronti.
#Halloween: quest’anno Halloween ce l’ha fatta a battere #Amici17 ed è risultato il trending topic del 31 ottobre. L’anno scorso il programma guidato dalla corazzata De Filippi era riuscito a strappare alla vigilia di ognissanti il primato di hashtag del giorno, ma quest’anno streghe, zombie e mostri vari si sono presi la rivincita. L’appuntamento è per l’anno prossimo, per scoprire se Amici18 avrà più fortuna della stagione appena iniziata.
#Juve120: dodici decenni di storia e non sentirli! La vecchia signora ha spento 120 candeline e i festeggiamenti sono d’obbligo. Che la si ami o la si odi, che sia la nostra squadra del cuore o meno, la Juve ha fatto la storia del calcio italiano, generando polemiche, passioni e paturnie in tutti gli sportivi. E allora auguri ai bianconeri e ai loro tifosi.
#ilnostrotour: un hashtag dedicato a Michele Bravi e al suo tour “Anime di carta”, con l’augurio di pronta guarigione da parte di tutti i suoi fan. Il giovane cantante uscito da XFactor non può che essere felice per questa enorme dimostrazione d’affetto del suo pubblico. Del resto quando una voce riesce a emozionare è normale che i fan rispondano in modo tanto accorato per sostenere il proprio beniamino.
#Whatsappdown: semplicemente una tranquilla mattinata di panico! Il 3 novembre è andato in scena una specie di delirio collettivo generato dall’improvviso tracollo di Whatsapp. Su tutti i social, si sono verificate scene di isteria generalizzata da parte di persone disperate per l’impossibilità di utilizzare la piattaforma di messaggistica di proprietà di Mark Zuckerberg. A sogghignare sono stati i fan di Telegram, che non per molte ore hanno continuato a rigirare il dito nella piaga, sfottendo in ogni modo i Whatsapp addicted e suggerendo loro di passare al nemico.
#4novembre: anni fa nel nostro Paese il 4 novembre era festa, ma una festa vera come il 25 aprile o il 1 maggio. In questa giornata di metà autunno, l’Italia celebra le sue forze armate e l’unità nazionale, nel giorno dell’anniversario dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti, che pose fine alla prima Guerra Mondiale per il nostro Paese. Non solo. Il 4 novembre del 1966, l’Arno inondava Firenze, distruggendo numerosi capolavori dell’arte mondiale. Gli angeli del fango vennero da tutto il mondo per salvare la culla del rinascimento italiano e per aiutare la popolazione piegata da quel terribile disastro. Se non sono queste cose da ricordare…
#ElezioniSicilia2017: un importante banco di prova per le politiche del 2018. I partiti aspettavano le regionali in Sicilia come i bambini aspettano i regali il giorno di Natale. La volontà di testarsi c’era per tutti, ma le certezze non erano proprio solide. Secondo i primi dati, a contendersi Palazzo dei Normanni, sembrano essere Nello Musumeci, candidato del centrodestra, e Giancarlo Cancelleri del Movimento Cinque Stelle. Molto indietro Fabrizio Micari del PD, che sconta la pressoché totale assenza del partito dal dibattito politico siciliano. Unica certezza la Maratona Mentana a seguire.