La repubblica baltica che ha dato i natali a Skype e Kazaa oggi si conferma al vertice delle nazioni più all’avanguardia nell’uso di Internet al servizio della vita e delle aziende. Come descritto in un articolo pubblicato nelle pagine tecnologiche di Repubblica.it, “Oggi l’80% della popolazione è cliente delle e-banche, e infatti il Paese occupa il secondo posto al mondo per l’Internet banking. Il resto è venuto da sé. La nazione nel 2007 ha avuto per prima una votazione on-line in una elezione politica nazionale e oggi detiene il record delle start-up per persona. I “Giapponesi d’Europa”, così vengono chiamati gli 1,3 milioni di estoni, pagano i parcheggi con i telefoni cellulari inviando un sms, firmano dagli anni ’90 in formato elettronico i documenti, hanno le loro cartelle cliniche archiviate in una cloud digitale e presentano la dichiarazione dei redditi annuale on-line, impiegando, per farlo, circa cinque minuti. Per loro usare internet per fare praticamente tutto è normale, dato che il loro è stato il primo Paese al mondo a introdurre, nel 2002, il sistema di m-payments, cioè pagamenti tramite cellulare di taxi, ristoranti, alberghi e merci nei negozi.”