Annamaria Testa, dal blog Nuovo e utile, fa il punto sulle stampanti 3D, tecnologia sempre meno da fantascienza che già oggi trova applicazioni in numerosi campi. “Questa faccenda delle stampanti 3D rischia davvero di essere non un fatto di innovazione incrementale (un miglioramento nel modo di fare le cose) ma una vera, importante innovazione radicale (un cambiamento nel modo di fare le cose). Un fatto, insomma, che allarga, e di molto, l’orizzonte creativo di ciò che si può immaginare, progettare e produrre, con il massimo della personalizzazione, in tempi brevi, a costi accettabili”. L’articolo, con numerosi link a esempi in diversi settori, è disponibile qui.