L’Internet delle Cose applicato all’automazione nel laboratorio clinico crea una nuova connessione tra presente e futuro, tra innovazione e vita, tra cose e persone: un caso di successo presentato in anteprima il 24 maggio in occasione di #IoE Talks – La Fabbrica in Digitale.
VEM sistemi annuncia che Inpeco, leader nel settore dell’automazione di laboratori di analisi cliniche, si è affidata alla propria consulenza per implementare un progetto IoT con l’obiettivo di dotare le automazioni di funzionalità avanzate per la raccolta e la trasmissione in tempo reale dei dati, in grado di creare un modello di business basato sull’IoT.
VEM Sistemi ha messo a punto un’infrastruttura in grado di far comunicare gli impianti automatizzati già realizzati e quelli futuri con un centro operativo unico, ubicato presso la sede centrale, secondo un moderno approccio Internet of Things (IoT), nel quale gli oggetti acquisiscono intelligenza condividendo dati relativi a se stessi e accedendo a quelli degli altri elementi interconnessi alla rete.
“Questo progetto per il monitoraggio remoto delle automazioni installate presso i nostri clienti è una naturale conseguenza del nostro impegno di innovazione continua”, ha dichiarato Francesco Ciuccarelli, Group ICT Director di Inpeco. “Dotare i nostri impianti di apparati di connessione alla rete ci permette di prevederne eventuali anomalie, abilitando interventi correttivi da remoto o on-site, abbassando drasticamente il rischio di errore.”
La soluzione più adatta al progetto è stata individuata in una rete DMVPN (Dynamic Multipoint VPN) basata su router Cisco industriali integrati sugli impianti di automazione, in modo tale da consentire a Inpeco di accedere da remoto e connettere in rete facilmente e in tutta sicurezza ogni macchina installata presso i propri clienti.
“Massima attenzione è stata prestata alle caratteristiche di affidabilità, scalabilità e soprattutto alla sicurezza della soluzione, che in prossimità di dati sensibili, è stata improntata con tecnologie e procedure in linea con normative di settore altamente rigorose,” sottolinea Silla Rizzoli, Technical Area Manager di VEM sistemi e progettista della soluzione.
“I nostri clienti potranno avere a disposizione servizi di Business Intelligence e di Big Data relativi al workflow del laboratorio, ai tempi di turn around delle provette o altre statistiche sulle performance dell’automazione”, sottolinea Paolo Sestini, ICT Solution Architect. “Allo stesso tempo l’analisi dei dati delle nostre macchine ci sarà utile per studiare i rapporti tra le varie automazioni e correlare eventi da laboratori diversi per fornire servizi di consulenza”.
“In VEM sistemi abbiamo trovato un partner fortemente competente senza il quale avremmo fatto fatica a portare a termine un progetto così complesso”, conclude Ciuccarelli. “Abbiamo apprezzato la loro capacità di vision al di là della competenza tecnologica, che ci permette di anticipare i problemi già con le soluzioni”.
Il case in versione integrale è disponibile all’indirizzo: http://vem.com/business-case/